Cosa è il ‘Pegging’? Come farlo? È sicuro?


Hai mai sentito parlare di pegging, cinture falliche e scambio di ruoli nell’ambito di incontri erotici eterosessuali?

Se la pratica del massaggio prostatico sembra essere sempre più praticata dagli uomini italiani, il gioco del pegging aggiunge un livello di trasgressione in più e si candida a diventare una vera e propria tendenza.

Analizziamo in cosa consiste questa attività sessuale nell’ambito delle coppie etero, come nasce, perché piace, e i modi più sicuri per praticarla.



Pegging: cosa è?

Il pegging è il sesso anale praticato dalle donne sugli uomini, attraverso l’inserimento di un dildo strap-on nell’ano del partner maschile. In alcuni casi può comportare l’inserimento di un diverso oggetto, variabile per forma e dimensione.

Il pegging è spesso usato come parte del gioco BDSM, sebbene possa avvenire anche senza alcuna forma di bondage, e ha come finalità:

  1. la stimolazione mentale della coppia attraverso l’inversione dei ruoli nell’atto sessuale;
  2. l’eccitazione fisica maschile attraverso la stimolazione delle terminazioni nervose prostatiche.

Origini

Il termine pegging è nato negli Stati Uniti negli anni ’70, dove veniva usato principalmente dagli uomini gay per descrivere un atto sessuale con una partner femminile che penetrava il suo amante con un fallo strap-on.

Tuttavia, questa pratica venne sempre più adottata anche da coppie eterosessuali.

Nel 1998 il termine venne consegnato per la prima volta al grande pubblico attraverso un celebre video di educazione sessuale della sessuologa americana Carol Queen.

Nel 2001 fu reso a tutti gli effetti una pratica sessuale riconosciuta grazie all’autore e attivista LGBT americano Dan Savage.

Oggi il pegging è sempre più diffuso nella scena BDSM, dove si riferisce a una dinamica di sottomissione che prevede il sesso anale praticato da una persona mentre indossa un dispositivo strap-on progettato per assomigliare a un pene. 

Chi pratica il pegging è omosessuale?

La pratica del pegging è associata al lesbismo per via dell’utilizzo di falli posticci a fini penetrativi, o all’omosessualità maschile per via della ricerca della penetrazione anale.

In realtà il pegging è sempre più spesso sperimentato anche da persone eterosessuali (secondo alcuni studi oltre la metà delle coppie che utilizzano dispositivi strap-on per ‘invertire’ i propri ruoli sessuali sono eterosessuali).

L’ano è considerato tra le parti più sensibili del corpo maschile (grazie alla stimolazione della prostata) e quindi molto adatto a ricevere piacere sessuale.

Non è quindi insolito che gli uomini godano della sensazione di essere stimolati analmente, pur non essendo omosessuali. E, spesso, preferiscono ricevere questa forma di piacere da una donna.

Come fare pegging? 

Come abbiamo detto, alla base di questa pratica sessuale c’è l’utilizzo di un dildo strap-on (o qualunque altro accessorio che ne possa assolvere la funzione) e di una cintura fallica.

Cintura/imbracatura per dildo strapon usato nel pegging

La prima cosa da fare è assicurarsi che entrambi i partner siano a proprio agio l’uno con l’altro. 

L’uso di un lubrificante è fondamentale, e la sua somministrazione (sul dildo così come all’interno dell’ano), può già essere considerata parte del gioco, utile ad accrescere la complicità.

La donna dovrà regolare l’imbracatura a cui si regge lo strap-on intorno alla propria vita, in modo saldo ma comodo.

Una volta preparato tutto, è il momento di cominciare.

Iniziate con delicatezza, non forzate nulla. Cercate invece di stimolarvi manualmente. Utilizzate un vibratore o un olio per massaggi per allentare la tensione del corpo. Una volta che vi sentite abbastanza rilassati, è il momento di inserire il dildo.

Se indossate un’imbracatura, fatela semplicemente scivolare sui fianchi. Quindi, afferrate la base del dildo e tiratelo verso l’apertura anale, assicurandovi di non spingere troppo (o troppo presto) quando siete a contatto.

La comunicazione con il partner è fondamentale: dovete sempre sapere entrambi cosa state per fare e come intendete farlo. 

Mai dimenticare la safeword: una parola d’ordine pattuita preventivamente, che se pronunciata interrompe subito l’azione in corso.

Praticare il pegging è sicuro? 

Il pegging, in sé, non è una pratica pericolosa. La stimolazione anale maschile, al di là di preconcetti e luoghi comuni, può essere piacevole e sicura.

Tuttavia bisogna usare un’alta soglia di attenzione, prudenza e delicatezza. Tanto più alte quanto più l’uomo non è rilassato, e quanto meno ha esperienza pregressa di stimolazione prostatica.

Dati e curiosità

  • Si stima che in Italia lo scambio di ruoli sia una pratica molto diffusa, al punto da rappresentare – in varie forme – circa il 25% dei giochi sessuali all’interno delle coppie.
  • Il pegging ha conosciuto una improvvisa popolarità nell’estate del 2022 grazie a un gossip (assolutamente non verificato!): il principe William praticherebbe il pegging in relazioni sessuali extraconiugali, con il benestare di sua moglie Kate.
Che cosa è il pegging? - Dati Google Trends 2022
Screenshot da Google Trends*

Domande frequenti

Che cos’è il pegging?

Il pegging è una pratica sessuale che consiste nella penetrazione anale di un uomo ad opera di una donna che indossa un dildo strap-on, ancorato al suo corpo con una apposita imbracatura.

Il pegging è una pratica BDSM?

Benché l’utilizzo di un dildo strap-on sia molto frequente nei giochi di dominazione e nelle pratiche di sottomissione, il pegging non è esclusivamente una pratica riconducibile al mondo BDSM vero e proprio.

Chi pratica pegging è omosessuale?

No, non esiste diretta correlazione tra pegging e omosessualità. Al contrario, la pratica descrive attività praticate da coppie eterosessuali in giochi erotici che comprendono l’inversione di ruolo e la stimolazione prostatica.

Come fare pegging in modo sicuro?

Le principali regole che vanno rispettate per praticare il pegging in modo sicuro sono:
1- Concordare preventivamente con il partner cosa fare e che limiti avere
2- Utilizzare un lubrificante anale
3- Scegliere un dildo strap-on di dimensioni adeguate (quindi piccole per uomini alle prime esperienze)
4- Attendere che l’uomo sia totalmente rilassato – mentalmente e fisicamente – prima di iniziare
5- Stabilire in modo preventivo una safeword da utilizzare per interrompere immediatamente cosa si sta facendo


Approfondimenti

Note finali

Non solo massaggiatori prostatici e vibratori per uomini: il pegging rappresenta la nuova frontiera della trasgressione maschile, sfidando secolari cliché sulla virilità e superando molti stereotipi sociali contemporanei.

Sarà uno dei nuovi grandi trend del sesso nei prossimi anni?

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*Risorse esterne


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